Le 3 S : Silenzio , Simbologia, Sublimazione

25 nov 2010 Palazzo CusaniIl Generale del Club Piri-Piri presenta … Le 3 S .

Il Pensiero Essenziale può derivare solo dal Pensiero Universale.

Relatori:

Claudio BONVECCHIO, filosofo;

Alberto Ugo CADDEO, Presidente Istituto Alkemia;

Maria Rita GISMONDO, Presidente Fondazione Donna a Milano Onlus;

Giuliana PUPAZZONI, Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale di Milano;

Franz SARNO, penalista.

LA RELIGIONE DEL DIO ECONOMIA

MARTEDI’ 8 FEBBRAIO ore 21  Mondadori Marghera Milano

Quel che chiamiamo “economia” è più vicino ad una religione che a un sistema razionale.

Sull’economia vengono “proiettati” valori che superano quel che lo strumento economico permette razionalmente di aspettarsi.

La parola “economia” ha preso il posto della parola “felicità”. La credenza e la speranza che il profitto riesca a regalare una condizione di felicità sono forti, diffuse e alienanti. Tale equivoco porta ad uno stato di “possessione”, che nella religione cattolica viene chiamato “passione” e che porta con sé il patimento e il sacrificio di sé in vista della salvezza dell’anima. Per questo, nonostante l’agio materiale, molti nutrono l’impressione che la loro vita sia un sacrificio.

E’ agevole elencare le varie figure di questo pantheon: lo Sviluppo, la Crescita, il Profitto, il Benessere… Tutte queste figure sacre sottostanno a Economia che fa la parte del dio maggiore, come Zeus nell’Olimpo della mitologia greca.

Considerato come la credenza in Economia si è radicata nell’uomo moderno, un cambiamento vero e proprio non può che passare attraverso una adeguata presa di coscienza della situazione ma ciò suscita paure, resistenze e richiede tempo e impegno. La crisi che l’economia mondiale sta attraversando potrebbe veramente rappresentare una occasione per avviare un rapporto più sano con una economia concepita in maniera più razionale. Al contempo, i valori inconsci che vi sono per ora legati potrebbero trovare una collocazione più felice nel mondo della Natura, come avviene presso le civiltà tribali.

In questo senso ricucire lo strappo tra Uomo e Natura potrebbe realmente contribuire a renderci più felici.

Relatori: Antoine Fratini, Presidente dell’Assoc. europ. di psicoanalisi, membro dell’Accademia europ. interdisciplinare delle scienze, promotore dell’Arte Naturale, fondatore della “psicoanalisi animista”, scrittore.

Alberto Ugo Caddeo, medico, specialista in psicoterapia, Presidente Istituto Alkemia

Un resume dell’intervento lo trovi nei commenti qui di seguito.

DIARIO SINCRONICO – CICLO GALATTICO dai Maya un Dono per riattivare la Sincronicità nella nostra Vita

13 genn 2010 ore 21 Mondadori via Marghere Milano

 

Il Diario Galattico, accostato alla parte libro che è un Manuale della Legge del Tempo, nasce da una visione che serve per dare forma al sogno.

Il sogno è ciò che in realtà siamo in interdipendenza con ogni centro, dal cuore atomico cellulare fino al vuoto/pieno galattico e cuore del Cosmo.

Pensare, camminare consapevolmente è la promessa arcobaleno per vibrare con la pulsazione dell’Uno Supremo.

Scrivendo, annotando ogni giorno in questo diario sincronico ciò che il cuore intuisce, che il fisico manifesta e ciò che la mente pensa, possiamo esperire il tempo come circolare.

Infatti il Modulo Armonico Maya, lo Tzolkin, ciclo di 260 giorni kin, è continuo, senza inizio né fine e ci ricorda come partecipare, giocando, a questo sogno planetario.

E’ un viaggio della consapevolezza che sempre ricomincia ogni 260 giorni, come l’esistenza e nell’eterno ritorno del ciclo galattico dello Tzolkin noi ritroviamo noi stessi attraverso il viaggio.

L’autrice spiegherà come utilizzare praticamente il diario galattico e come poter approfondire i contenuti della parte libro.

relatori:
PAOLA SANI,
ricercatrice, consulente e insegnante Aura soma, scrittrice
Dr. ALBERTO UGO CADDEO
, medico e psicoterapeuta, Presidente Istituto Alkemia

 

Le dimensioni dell'Anima

30 novembre, ore 21: una serata davvero speciale con Francesco Rolla, Architetto di professione ma poeta dalla nascita.

Francesco Rolla presentai suoi versi vibranti, pieni di luce e di energia, quasi delle meditazioni profonde ed evocative che sentiremo dalla voce di Caterina Trombetti (poetessa e compagna di Mario Luzi).

Avvicinarsi alla poesia di Rolla significa intraprendere un viaggio interiore per esplorare le parti più profonde del nostro essere, aprendo la mente per arricchire l’anima.

Sarà un’occasione per affrontare i grandi temi della filosofia orientale, cui è molto legato:

la dimensione onirica,

il silenzio della mente,

l’integrazione anima-corpo,

il contatto con il Sè superiore.

Discuteranno con lui di queste tematiche, insieme a Manuela Pompas, il suo editore Angela Pagani Donadelli e Caterina Trombetti.

Inoltre ci sarà un piacevole intervento musicale del sax Mario Marzi.

Ho trovato un’intervista piacevole e visionaria sulla progettazione di barche per cui è conosciuto Francesco, qui il link, si parla di estetica e funzionalità…

una cittazione…

“A me interessa il bello, sono cresciuto in mezzo a cose belle.

Ma il mio concetto di bellezza riguarda l’etica,

penso a una bellezza portatrice di verità e di armonia,

una bellezza non fine a se stessa, ma che parla…”

e ancora

“Questa esigenza di ordine non è solo una questione pratica,

è anche una questione estetica.

Secondo me la cartina tornasole di una cosa estetica è la sua funzionalità.

Perché c’è una bellezza nel vedere

che le cose funzionano e fluiscono bene.

In queste scelte non c’è solo fronzolo o solo pratica.

C’è un dialogo armonioso in cui funzionalità ed estetica si fondono.”

Poi la definisce una “sfida formale“….

LA DIPENDENZA AFFETTIVA

9 NOVEMBRE 2010- ore 21,00- Mondadori Marghera
Tutti noi siamo dipendenti in qualche misura dagli altri e abbiamo bisogno di approvazione, empatia, conferme e ammirazione, per sostenerci e per la nostra autostima. La vera indipendenza non è né possibile né auspicabile. Ma la dipendenza affettiva può raggiungere una forma così estrema da diventare patologica.

In questi casi, la persona, da sola si sente indifesa. Vive nel terrore di essere abbandonata ed è sconvolta quando qualche relazione stretta finisce. Per farsi ben volere è disposta a fare cose spiacevoli e degradanti. Vede nell’altro la fonte di ogni benessere e, pur di non rischiare di perdere l’oggetto amato, è disposta a sacrificare qualsiasi bisogno o desiderio personale fino al punto di annullare il proprio Sé e ad assumere un atteggiamento di assoluta “dedizione”…….
In questo incontro viene affrontato il tema del superamento di questa condizione.

relatori:
VERA SLEPOI
, psicologa, psicoterapeuta
Dr. ALBERTO UGO CADDEO
, medico e psicoterapeuta, Presidente Istituto Alkemia


Conferenza a ingresso libero
presso Mondadori Multicenter Auditorium – 2° piano
Via Marghera 28 Milano (MM De Angeli)

And the winner is … ME ! Ho vinto il NEM art contest…

Ma che bella soddisfazione…

Ho presentato un concetto…

tutti parlano di innovazione e non ne trovano il cuore…

e il cuore è costruire un’esperienza che provoca un cambiamento di  prospettiva sulla vita.

Il cuore è rivolgersi alle necessità sostanziali dell’Essere Umano,

conoscibili attraverso la psicologia.

La direzione è mostrare come la tecnologia abilità Tutti e ogn(i)Uno

al Fare oltre i propri limiti.

E’ per qs che l’essere umano si è dato la tecnologia:

esplorare la realtà

oltre i propri sensi

e agire, e comunicare

a livello globale, come mai prima ha potuto fare.

Facendo confluire ogniUno,

nella sua diversità,

in un Tutto fatto di molteplicità,

che si riconoscono tra loro.

Meditazione creativa

Alberto Ugo Caddeo, medico e psicoterapeuta e presidente della scuola di Counseling Istituto Alkemia, ha tenuto una conferenza lunedì 4 ottobre in Mondadori che, come al solito, ha illuminato di nuova Conoscenza tutti i presenti e chi ha seguito la diretta via web…

Per darvi un’idea:

la meditazione è una pratica di vita:

praticare un modo d’essere che dà la Realizzazione in coscienza…

ci sono diverse modalità in diverse tradizioni…una Via non esclude l’Altra.

In Europa, in origine era la meditazione celtica: meditazione attiva, in movimento…DANZA !

Un esempio di meditazione trascendentale … i Dervishi Rotanti… “centrati a tal punto da perdere la propria centratura”…

Primo obiettivo della Meditazione è la propria centratura

(ricercare in noi stessi l’asse interiore fisico, psichico e spirituale),

l’AXIS MUNDI.

Il baricentro crea la canalizzazione: l’individuo fà da canale del Ki…coagula la forza del Ki…il Ki trova accoglienza nel tempio dell’individuo.

Il risultato è l’armonizzazione dell’unità psicosomatica…l’integrazione e la pulizia psichica, mentale e spirituale.

Ogni cellula ha consapevolezza della centratura e produce una forza di rigenerazione.

Serve per riflettere sulla ns essenza, cioè unità e consapevolezza non ancora cosciente.

Ci sono tre gradini da definire:

Meditazione Riflessiva,

Meditazione Ricettiva e

Meditazione Creativa

prima di raggiungere la Vera Coscienza.

MEDITAZIONE RIFLESSIVA: è una meditazione Yang

capacità di riflettere : io imparo a riconoscere dentro di me una mia parte (ostacolo, paura,nemico, impotenza)  da cui fuggo.

In chiave immaginativa vedo i diversi aspetti dei miei limiti, che visti alla giusta distanza, si definiscono e entrando in dialogo interiore con me stesso, acquistano diversa consistenza e possono essere integrati. L’immagine proposta da Caddeo è un punto nero.

IMPARO A ESSERE CENTRATO IN ME STESSO

e qui, ho tradotto il tutto in un’esperienza all’interno di un ambiente virtuale che vi ripropongo in versione video…

MEDITAZIONE RICETTIVA: è una meditazione YIN

già vinta la battaglia con i ns fantasmi interiori, perchè sono già stati integrati , la visione si amplia, ci si apre alla vita e la realtà esterna è meno misteriosa.

Non più terra promessa ma terra agita, ho la capacità di attrarre e cogliere tutte le energie del mondo.

Qualsiasi cosa è preziosa, non c’e’ più fuga, si amplia il punto di vista e si ha capacità contemplativa.

A dove si approda in qs percorso?

MEDITAZIONE CREATIVA oltre la polarizzazione

propositiva, egregorica

creo forza transpersonale

costruisco come se fosse già stato realizzato

coscienza energetica che realizza parte dei desideri che l’umanità desidera

le volontà si aggregano e si collegano in modo autonomo al proposito universale

dialogo con l’infinito

connessione con l’infinito attraverso noi stessi

ESPERIENZA DI PICCO

FLOW

a questo post seguiranno approfondimenti…stay tuned.

CORSO: NELLO SPECCHIO DELLA MORTE: VIVERE, MORIRE, DIVENIRE

presentazione in Mondadori, via Marghera, Milano, secondo piano

(in diretta su web http://www.tvina.eu) ore 21.00

chi arriva prima aperitivo con chiacchiere al bar del secondo piano


“Per chi si è preparato attraverso la pratica,
la morte non viene come una disfatta ma come un trionfo,
il momento più glorioso a coronamento dell’esistenza
Lama Sogyal Rimpoche

La consapevolezza della morte riguarda l’imparare a vivere.

La morte è un avvenimento che incute profondo timore e acquisire gli strumenti per affrontarlo permette all’essere umano di partecipare a tale solenne momento in modo sempre più naturale e profondo.

La perdita di una persona cara può essere vissuta come “la prova generale” del nostro rapporto con la morte, ben sapendo che il distacco è considerato tra le prove più difficili per la maggior parte degli esseri umani.

La morte è sostanzialmente un passaggio che richiede cura, abilità e intuizione per poter essere realizzato al meglio.

Può essere anche un momento ricco di opportunità interiori, sia per chi muore, sia per chi accompagna. E’ però necessario sviluppare un rapporto con la morte, sia con quella altrui, sia con la propria.

E’ necessario acquisire gli strumenti per affrontare tale momento. E’ necessario sviluppare dimestichezza nell’accompagnare il morente ed i familiari in modo amorevole e utile.


DATE DEL CORSO 2010

25-26 Settembre

23-24 Ottobre

27-28 Novembre

Argomenti in Programma:

– la morte nel mondo occidentale;

– riflettere sulla impermanenza;

– morte la grande avventura;

– accompagnare se stessi in primo luogo;

– il processo dello specchio: le stagioni della vita;

– il processo della morte: riconoscere i bisogni del morente, comprendere e trasformare la sofferenza;

– il passaggio: fasi e aspetti;

– il mondo relazionale del morente: se stesso, la famiglia, la struttura assistenziale;

– empatia, compassione, ascolto: addestrarsi alla compassione, come suscitarla in noi e offrirla;

– comprensione e sintesi della vita;

– il Lutto: il sostegno ai familiari; il sostegno ai bambini;

l’integrazione nel quotidiano; mantenere l’ispirazione e continuare.

Conduttori:

Dott.ssa Franca Castelnuovo, psicologa

formatrice Ist. Psicosintesi, consulente LILT formazione e supervisione volontari, istruttore corsi comunicazione Essectiveness Training California USA, docente Istituto Alkemia

Dr. Stefano Raineri, medico

Dott.ssa Laura Bottari psicologa e psicoterapeuta